La fiera d'Ottobre
Dal passato al futuro, 281 anni di tradizione ed innovazione.
La Storia
La Fiera d’Ottobre ha origini lontane in quanto Larino ha goduto di una prospera agricoltura, grazie alla ricchezza del suolo e ad un clima favorevole. Anche Cicerone nella “Pro Cluentio” (66a.C.), durante l’orazione in difesa del larinate Aulo Cluenzio Avito, sottolinea come la città fosse dedita al commercio, «Iam qui imagro Larinati praedia, qui res pecuariashabent, honesti homines et summo splendorepraediti» (Chi possiede i fondi nel territorio di Larino, chi ha imprese ed affari, chi tiene allevamenti, tutte persone di primo ordine ed una specchiata onestà). Diversi storici, tra cui il Magliano e il Priori, ritengono che l’attuale Fiera sia una continuazione di quelle antiche. In una relazione di Salvatore Pinto del 1656, si parla di trefiere. La prima, dedicata a S. Antonio Abate, si svolgeva dal 13 al 21 gennaio, la seconda, di San Primiano, dal 13 al 18 maggio,e la fiera di San Pardo che iniziava il 18 eterminava il 28 maggio, che era, primadell’Unità d’Italia, una delle più importanti del Regno di Napoli. Quest’ultima con un decreto del
13 Settembre 1742, emesso da Carlo III di Borbone Re delle Due Sicilie e del Regno di Napoli, fu spostata da Maggio ad Ottobre.
La sua traslazione probabilmente è legata alla vendita del grano, ai pellegrinaggi e soprattutto alla Transumanza, che grazie alla presenza del vicino tratturo, favoriva la migrazione di greggi ed armenti che dall’Abruzzo si dirigevano verso la Puglia.
La fiera oggi
La Fiera d'Ottobre è famosa per il suo vasto mercato agricolo, dove si possono trovare prodotti tipici locali, attrezzi agricoli, artigianato, e molto altro. È un appuntamento importante per la comunità locale, ma attira anche visitatori da tutto il Molise e dalle regioni vicine. Oltre al mercato, la fiera è un'occasione per eventi culturali, spettacoli e degustazioni di cibo tradizionale.: dai formaggi prodotti con antiche tecniche locali, agli oli d’oliva di altissima qualità, fino ai salumi e ai vini che esprimono tutta la ricchezza enogastronomica del Molise. Inoltre, sarà possibile scoprire l’artigianato locale, con opere uniche realizzate a mano da maestri artigiani.